SolidWorks 3D Interconnect offre funzionalità innovative per lavorare con dati CAD nativi e neutri provenienti da varie fonti, sbloccando la possibilità di nuovi flussi di lavoro per la collaborazione con clienti, fornitori e tra i vari team aziendali.
SolidWorks 3D Interconnect: gestire file di terze parti non è un problema
SolidWorks 3D Interconnect permette l’importazione e la visualizzazione di file nativi di altri software CAD senza la traduzione nella “lingua” SolidWorks, con la possibilità di gestirli nell’ambiente di lavoro e di aggiornare il modello.
La funzione CATIA® V5-SolidWorks 3D Interconnect è disponibile con la licenza SolidWorks Premium, mentre la gestione di tutti gli altri formati è possibile con tutte le licenze SolidWorks CAD 3D (Standard, Professional e Premium).
Fino alla versione 2016 di SolidWorks CAD 3D per poter leggere file nativi di altri CAD l’unica soluzione era quella di trasformare il file in formati neutri come .STEP, .IGES o .SAT.
Il problema di questo processo era, però, la perdita di metadati associati al file come le proprietà personalizzate o il materiale, oltre al fatto scomodo di ottenere due file dello stesso componente (uno in formato nativo e l’altro in formato neutro, non necessariamente aggiornati alla stessa revisione).
Grazie a SolidWorks 3D Interconnect, oggi, più reparti possono lavorare sullo stesso progetto senza nessuna conversione e visualizzando il componente aggiornato all’ultima modifica direttamente nell’assieme di lavoro per poter sfruttare tutti i riferimenti geometrici.
La visualizzazione nell’albero del FeatureManager di un file nativo di altro CAD è la stessa di un file SolidWorks, cambia l’icona a cui vengono aggiunti due simboli:
Il primo è una freccia verde che indica che il componente è letto con la funzione 3D Interconnect.
Il secondo è un’icona di aggiornamento che compare nel caso in cui il componente necessita di un update poiché revisionato.
Non essendo un add-in specifico, per la sua abilitazione e per l’ottimizzazione della gestione dei file bisogna passare dalle Opzioni in SolidWorks nella sezione “Importa”.
Oltre alle opzioni del sistema di SolidWorks, con il tasto destro del mouse è possibile gestire direttamente i file per ogni specifica casistica: se, ad esempio, si lavora su una parte singola, il tipo di importazione non è fondamentale, mentre, se il componente importato è un assieme, si può scegliere se gestire solo l’intero assieme o visualizzare tutti i sottoassiemi dissolti che lo compongono per una gestione più dettagliata.
Per ultima cosa esiste la possibilità di interrompere il collegamento del file al CAD nativo e generare quindi un file SolidWorks a tutti gli effetti. In questo modo non ci saranno più gli aggiornamenti da inserire, ma il file verrà gestito come un qualsiasi file SolidWorks.
Questo permette quindi di creare una versione definitiva del progetto su cui si sta lavorando e sviluppare un secondo progetto con componenti esterni soggetti ad ulteriori modifiche.
Con il lancio della versione 2018 di SolidWorks vengono introdotte nuove funzionalità del SolidWorks 3D Interconnect: la principale è quella di poter gestire file di formato neutro, come file nativi di altri CAD. e, quindi, importare metadati per una minore perdita di dati e dettagli personalizzati (per gli aggiornamenti, facce e spigoli non verranno conservate).
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